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La fede in Gesú e le sue conseguenze

(A)Chiunque crede che Gesú è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che ha generato, ama anche chi è stato da lui generato. Da questo sappiamo che amiamo i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. Perché questo è l'amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesú è il *Figlio di Dio?

Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, cioè Gesú Cristo; non con acqua soltanto, ma con l'acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che ne rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza[a]: lo Spirito, l'acqua e il sangue, e i tre sono concordi.

Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è maggiore; e la testimonianza di Dio è quella che egli ha reso al Figlio suo. 10 Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in sé; chi non crede a Dio, lo fa bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha resa al proprio Figlio. 11 E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Figlio suo. 12 Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.

13 Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.

14 (B)Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. 15 Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste.

16 Se qualcuno vede suo fratello commettere un peccato che non conduca a morte, preghi, e Dio gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono un peccato che non conduca a morte. Vi è un peccato che conduce a morte; non è per quello che dico di pregare. 17 Ogni *iniquità è peccato; ma c'è un peccato che non conduce a morte.

18 Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non persiste nel peccare; ma colui che nacque da Dio lo protegge[b], e il maligno non lo tocca. 19 Noi sappiamo che siamo da Dio, e che tutto il mondo giace sotto il potere del maligno. 20 Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè, nel suo Figlio Gesú Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna. 21 Figlioli, guardatevi dagl'idoli.

Footnotes

  1. 1 Giovanni 5:7 Le parole: (v. 7), Poiché tre son quelli che rendon testimonianza nel cielo: il Padre, la Parola e lo Spirito Santo; e questi tre sono una stessa cosa. (v. 8): Tre ancora son quelli che rendon testimonianza sulla terra:… mancano in tutti gli antichi mss.
  2. 1 Giovanni 5:18 Parecchi mss. leggono: ma colui che è nato da Dio preserva sé stesso.

Se credete che Gesù è il Cristo, Figlio di Dio e nostro Salvatore, allora siete diventati figli di Dio. E chi ama un padre, ama anche i suoi figli. Perciò, se amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti, amiamo anche i figli di Dio. Amare Dio significa osservare i suoi comandamenti, che non sono troppo gravosi. Ogni figlio di Dio può osservarli, sconfiggendo il peccato e le passioni del mondo con unʼarma vittoriosa: la fede.

Chi potrebbe mai combattere e vincere questa battaglia, se non chi crede che Gesù è davvero il Figlio di Dio? 6-8 E noi ne siamo convinti, perché Dio lo disse dal cielo, quando Gesù fu battezzato e lo ripeté alla sua morte. E ce lo conferma lo Spirito Santo, che dice sempre la verità. Perciò noi abbiamo questi tre testimoni: lo Spirito Santo nel nostro cuore, la voce che parlò dal cielo al battesimo di Cristo, e la voce che parlò prima della sua morte. Tutti e tre sono concordi su questo fatto: che Gesù Cristo è il Figlio di Dio. Se accettiamo la testimonianza degli uomini nei tribunali, ancor più possiamo credere alla testimonianza di Dio. E Dio afferma che Gesù è suo Figlio. 10 Chiunque crede in questo sa nel proprio cuore che è vero. Chi, invece, non crede a Dio, gli dà del bugiardo, perché non crede a ciò che egli ha detto riguardo a suo Figlio. 11 E che cosa ha detto il Signore? Che ci ha dato la vita eterna, e che questa vita è in suo Figlio. 12 Perciò, chi ha il Figlio di Dio ha la vita; chi, invece, non ha il Figlio di Dio non ha la vita.

13 Ho scritto queste cose a voi che credete nel Figlio di Dio, perché siate certi di avere già la vita eterna. 14 E siamo convinti di questo: che Dio ci ascolterà ogni qual volta gli chiederemo qualcosa che rientri nella sua volontà. 15 E se sappiamo che ci ascolta, quando gli parliamo e facciamo le nostre richieste, allora possiamo essere certi che egli ci esaudirà.

16 Se uno vede un fratello nella fede commettere un peccato che non porta alla morte, preghi il Signore di perdonarlo, e Dio gli darà la vita, sempre che non abbia commesso un peccato che porta alla morte. Ma cʼè un peccato che porta alla morte e non è per quello che vi dico di pregare. 17 Naturalmente, ogni cosa che facciamo contro la volontà di Dio è peccato, ma ora non parlo di questi peccati, mi riferisco a quello che porta alla morte.[a]

18 Sappiamo bene che chi è diventato figlio di Dio non pecca di continuo, perché Cristo, il Figlio di Dio, lo protegge e il diavolo non può toccarlo. 19 Noi sappiamo di essere figli di Dio, mentre tutto il resto del mondo intorno a noi è in balia del diavolo. 20 Sappiamo anche che Cristo, il Figlio di Dio, è venuto e ci ha aiutato a conoscere il vero Dio. Ed ora noi siamo uniti a Dio, perché siamo in Gesù Cristo, suo Figlio. È lui lʼunico vero Dio e la vita eterna.

21 Figli miei, state in guardia da tutto ciò che potrebbe prendere il posto di Dio nel vostro cuore! Giovanni.

Footnotes

  1. 5,17 cfr. Matteo 12,31; 1 Giovanni 2,18-29; Ebrei 6,4-8