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13 Siate [dunque] sottomessi, per amore del Signore, a ogni umana istituzione: al re, come al sovrano; 14 ai governatori, come mandati da lui per punire i malfattori e per dare lode a quelli che fanno il bene. 15 Perché questa è la volontà di Dio: che, facendo il bene, turiate la bocca all’ignoranza degli uomini stolti. 16 Fate questo come uomini liberi, che non si servono della libertà come di un velo per coprire la malizia, ma come servi di Dio.

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13 Per amore del Signore, siate sottomessi ad ogni autorità umana: sia che si tratti di capi di Stato, 14 che dʼaltre persone incaricate da loro di punire i colpevoli e di premiare la gente per bene.

15 È la volontà di Dio che, vivendo nel modo giusto, chiudiate la bocca a quelli che stupidamente condannano il Vangelo senza conoscerlo, senza averne sperimentato la potenza. 16 Voi siete liberi dalle leggi, ma non servitevi della libertà come paravento per agire male, bensì per servire Dio.

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La salvezza per grazia

(A)Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati[a], ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l’andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell’aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli[b]. Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d’ira, come gli altri. Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati), e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù, per mostrare nei tempi futuri l’immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù.

Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi: è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; 10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.

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Footnotes

  1. Efesini 2:1 TR e M morti nelle colpe e nei peccati.
  2. Efesini 2:2 Negli uomini ribelli, lett. nei figli della disubbidienza.

Allora… e adesso

Una volta voi eravate morti per sempre a causa dei vostri peccati. Voi seguivate lʼandazzo di questo mondo ed eravate proprio come tutti gli altri, pieni di peccati e obbedienti a Satana, il principe del potere che è nellʼaria, che ora agisce nel cuore di quelli che si ribellano al Signore. Del resto, anche tutti noi eravamo tali e quali a loro, la nostra vita era la dimostrazione del male dentro di noi, e facevamo tutte quelle brutte cose che ci suggerivano le nostre passioni e i nostri cattivi pensieri. Quindi, per natura, meritavamo la stessa condanna di Dio, esattamente come tutti gli altri.

Ma Dio, così ricco di misericordia, ci amava tanto che, benché fossimo spiritualmente condannati a morte per i nostri peccati, ci ha fatti vivere, resuscitando Cristo (ricordate che è soltanto per il suo dono immeritato che siamo stati salvati!). Con Cristo il Signore ci ha risuscitati e con lui ci ha fatto sedere nel cielo, per mostrare anche nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia, che si è manifestata in tutto ciò che ha fatto per noi per mezzo di Gesù Cristo. È per la sua grazia che siete stati salvati per mezzo della fede in Gesù Cristo. E ciò non viene da voi ma è dono di Dio! La salvezza non è la ricompensa delle nostre buone opere, affinché nessuno di noi se ne possa vantare. 10 È Dio stesso che ci ha fatto così e ci ha dato nuova vita in Gesù Cristo, per farci compiere quelle buone opere che egli aveva preparato per noi fin da principio. Dio stesso ha cominciato il cambiamento in noi, rendendoci capaci di fare il bene.

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Manifestazione della grazia di Dio

11 (A)Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata, 12 e ci insegna a rinunciare all’empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo, 13 aspettando la beata speranza e l’apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù. 14 Egli ha dato se stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità[a] e purificarsi un popolo che gli appartenga, zelante nelle opere buone.

15 Parla di queste cose, esorta e riprendi con piena autorità. Nessuno ti disprezzi.

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Footnotes

  1. Tito 2:14 Cfr. Sl 130:8.

11 Perché il dono gratuito della salvezza eterna adesso viene offerto a tutti. 12 Questo dono ci insegna a rinunciare a tutto ciò che è contrario a Dio, cioè ai peccati e ai cattivi desideri, e a vivere in questo mondo con equilibrio, giustizia e amore verso Dio. 13 Intanto, noi aspettiamo ciò che costituisce la nostra beata speranza, vale a dire, lʼapparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore: Gesù Cristo. 14 Egli sacrificò se stesso per noi, per liberarci da ogni peccato e fare di noi un popolo, il suo popolo, che si distingue per lʼentusiasmo con cui fa il bene. 15 Insegna queste cose e incoraggia i tuoi fratelli a metterle in pratica, correggendoli, quando è necessario, col peso di tutta la tua autorità. Nessuno deve sottovalutarti.

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17 (A)Ora vi esorto, fratelli, a tenere d’occhio quelli che provocano le divisioni e gli scandali in contrasto con l’insegnamento che avete ricevuto. Allontanatevi da loro. 18 Costoro, infatti, non servono il nostro Signore [Gesù] Cristo, ma il proprio ventre; e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore dei semplici.

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17 Ho unʼaltra cosa da dirvi, prima di terminare questa lettera. State alla larga da quelli che provocano divisioni e scandali, e insegnano di Cristo cose che sono contrarie a ciò che vi è stato insegnato. 18 Questi «maestri» non lavorano per il nostro Signore Gesù Cristo, ma soltanto per riempirsi la pancia. Hanno la parola facile e riescono spesso a mettere nel sacco la gente semplice.

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