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20 Timòteo, non venir meno a queste cose, di cui Dio ti ha incaricato. Evita le chiacchiere inutili e contrarie alla fede con quelli che si vantano della loro «sapienza» e, così facendo, dimostrano di esserne privi. 21 Alcuni di questi hanno perso la cosa più importante della vita: la fede, perché non conoscono Dio. La grazia di Dio sia con tutti voi. Paolo.

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Gesù rispose: «Dopo tutto il tempo che ho passato con voi, non sai ancora chi sono io, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Perché, allora, mi chiedete di vederlo? 10 Non credi, forse, che io vivo nel Padre ed il Padre vive in me? Le parole che dico non sono mie, ma di mio Padre, che vive ed agisce attraverso di me.

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24 Ma per quelli che sono stati chiamati alla salvezza, siano essi Ebrei o no, Cristo è la potenza e la sapienza di Dio che li salva. Cristo stesso è al centro del grande piano di Dio per la loro salvezza.

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30 Ma voi, grazie a Dio, siete uniti a Gesù Cristo che per noi è la sapienza che viene da Dio. È lui che ci rende accettabili a Dio, ci dà la possibilità di vivere per lui e ci libera dal peccato,

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2-3 No di certo! Noi siamo morti al peccato, come possiamo continuare a vivere in esso? Oppure vi siete dimenticati che il potere che il peccato aveva su di noi è stato vinto, quando siamo diventati cristiani e siamo stati battezzati in Cristo, per diventare parte di lui? Perché è per mezzo della sua morte che la nostra natura peccaminosa è stata distrutta.

I nostri vecchi istinti, che amavano il peccato, sono stati sepolti con lui nel battesimo che ci ha uniti alla sua morte, affinché, come Cristo è resuscitato dai morti, mediante la gloriosa potenza di Dio Padre, anche noi vivessimo una vita nuova.

Se è vero, infatti, che siamo diventati parte di lui con una morte simile alla sua, allo stesso modo saremo parte di lui per quanto riguarda la resurrezione. Di una cosa siamo certi: che i nostri vecchi malvagi desideri sono stati inchiodati alla croce con Cristo. Quella parte di noi a cui piace tanto peccare è stata distrutta, affinché non siamo più schiavi del peccato. Chi muore, infatti, è libero dal dominio del peccato. Quindi, se la nostra vecchia natura, amante del peccato, «morì» con Cristo, noi crediamo anche che con lui vivremo. Cristo resuscitò dai morti e non morirà mai più. La morte non ha più alcun potere su di lui. 10 Cristo morì una volta per sempre, per mettere fine al potere del peccato, ma ora vive per sempre, in perfetta unione con Dio. 11 Perciò anche voi consideratevi come morti, per quanto riguarda la vostra vecchia natura di peccato. Consideratevi, invece, vivi per Dio con Gesù Cristo.

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Allora… e adesso

Una volta voi eravate morti per sempre a causa dei vostri peccati. Voi seguivate lʼandazzo di questo mondo ed eravate proprio come tutti gli altri, pieni di peccati e obbedienti a Satana, il principe del potere che è nellʼaria, che ora agisce nel cuore di quelli che si ribellano al Signore. Del resto, anche tutti noi eravamo tali e quali a loro, la nostra vita era la dimostrazione del male dentro di noi, e facevamo tutte quelle brutte cose che ci suggerivano le nostre passioni e i nostri cattivi pensieri. Quindi, per natura, meritavamo la stessa condanna di Dio, esattamente come tutti gli altri.

Ma Dio, così ricco di misericordia, ci amava tanto che, benché fossimo spiritualmente condannati a morte per i nostri peccati, ci ha fatti vivere, resuscitando Cristo (ricordate che è soltanto per il suo dono immeritato che siamo stati salvati!). Con Cristo il Signore ci ha risuscitati e con lui ci ha fatto sedere nel cielo, per mostrare anche nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia, che si è manifestata in tutto ciò che ha fatto per noi per mezzo di Gesù Cristo. È per la sua grazia che siete stati salvati per mezzo della fede in Gesù Cristo. E ciò non viene da voi ma è dono di Dio! La salvezza non è la ricompensa delle nostre buone opere, affinché nessuno di noi se ne possa vantare. 10 È Dio stesso che ci ha fatto così e ci ha dato nuova vita in Gesù Cristo, per farci compiere quelle buone opere che egli aveva preparato per noi fin da principio. Dio stesso ha cominciato il cambiamento in noi, rendendoci capaci di fare il bene.

11 Non scordatevi mai che una volta eravate pagani, chiamati «senza Dio» e «non circoncisi» dai Giudei. (Comunque anche loro non erano puri, benché osservassero le cerimonie e i riti religiosi e si circoncidessero in segno di devozione). 12 Ricordate che allora eravate senza Cristo, non appartenevate al popolo di Dio, ed eravate estranei ai patti della promessa. Perciò nel mondo eravate persone senza Dio e senza speranza.

Cristo ha gettato il ponte

13 Ma ora appartenete a Gesù Cristo, ed anche se una volta eravate molto lontani da Dio, ora siete stati avvicinati a lui, per mezzo del sangue versato da Gesù Cristo. 14 Perché Cristo stesso è la nostra via di pace. Egli ha stabilito la pace fra noi Giudei e voi pagani, e ha fatto di noi tutti un solo popolo, abbattendo la barriera che ci separava. 15 Con la sua morte, egli ha messo fine alla discordia che cʼera fra noi, una frattura causata dalle leggi ebraiche che favorivano i Giudei ed escludevano i pagani, perché Cristo è morto per annullare tutto il sistema delle leggi ebraiche. Allora, egli ha fuso insieme i due gruppi che si contrastavano e li ha resi parte di se stesso; da questa fusione ha formato un uomo nuovo; così, finalmente, cʼè stata la pace. 16 Come parte dello stesso corpo, le nostre discordie sono scomparse, perché entrambi siamo stati riconciliati con Dio; le ostilità finalmente sono state eliminate sulla croce. 17 Ed egli ha portato questa buona notizia di pace, tanto a voi pagani, che eravate così lontani da lui, quanto a noi Giudei, che eravamo vicini. 18 Ora tutti noi, sia Giudei che pagani, possiamo presentarci a Dio Padre uniti dallo stesso Spirito Santo, grazie a ciò che Gesù Cristo ha fatto per noi.

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