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(A)Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e la cupidigia che è idolatria. Per queste cose viene l’ira di Dio {sugli uomini ribelli}[a]. E così camminaste un tempo anche voi, quando vivevate in esse.

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Footnotes

  1. Colossesi 3:6 Sugli uomini ribelli, lett. sui figli della disubbidienza.

Perciò, sbarazzatevi dei comportamenti tipici di questo mondo: le immoralità, gli atti impuri, la lussuria, le voglie inconfessate e lʼavidità delle cose allettanti di questa vita, che è un tipo dʼidolatria. La tremenda collera di Dio si scatena su quelli che fanno queste cose. Quando facevate ancora parte di questo mondo, eravate dediti a questi vizi,

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Esortazione alla santità

(A)Del resto, fratelli, avete imparato da noi il modo in cui dovete comportarvi e piacere a Dio ed è già così che vi comportate. Vi preghiamo e vi esortiamo nel Signore Gesù a progredire sempre di più[a]. Infatti sapete quali istruzioni vi abbiamo date nel nome del Signore Gesù[b]. Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione, che ciascuno di voi sappia possedere il proprio corpo[c] in santità e onore, senza abbandonarsi a passioni disordinate come fanno gli stranieri[d] che non conoscono Dio; che nessuno opprima il fratello né lo sfrutti negli affari[e]; perché il Signore è un vendicatore in tutte queste cose, come già vi abbiamo detto e dichiarato prima. Infatti Dio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione. Chi dunque disprezza questi precetti[f], non disprezza un uomo, ma quel Dio che vi fa[g] anche dono del suo Santo Spirito.

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Footnotes

  1. 1 Tessalonicesi 4:1 TR e M Del resto, fratelli, vi preghiamo e vi esortiamo nel Signore Gesù affinché, come avete imparato da noi il modo in cui dovete comportarvi e piacere a Dio, progrediate sempre di più.
  2. 1 Tessalonicesi 4:2 Nel nome del Signore Gesù, lett. per mezzo del Signore Gesù.
  3. 1 Tessalonicesi 4:4 Il proprio corpo, lett. il proprio vaso
  4. 1 Tessalonicesi 4:5 Gli stranieri, lett. le nazioni.
  5. 1 Tessalonicesi 4:6 Negli affari, altri traducono: in questa materia.
  6. 1 Tessalonicesi 4:8 Le parole questi precetti non ci sono nel testo greco.
  7. 1 Tessalonicesi 4:8 TR ci ha fatto…; M vi ha fatto…

Mirate alla purezza

Vorrei aggiungere questo, cari fratelli: voi avete imparato da noi come dovete comportarvi per piacere a Dio. E già vi comportate così, perché conoscete i comandamenti che vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù stesso. Ora vi preghiamo, anzi vi scongiuriamo, nel nome del Signore Gesù, di migliorare sempre di più. 3-4 Perché Dio vuole che siate puri e non abbiate niente a che fare con i peccati del sesso. Ciascuno di voi sappia vivere con la propria moglie in santità e rispetto, senza abbandonarsi allʼimpeto delle passioni, come fanno i pagani, che non conoscono Dio.

Questa è la volontà di Dio: che nessuno di voi danneggi il proprio fratello, portandogli via la moglie, né con la violenza, né con lʼinganno, perché, come vi ho già detto e ridetto, il Signore, punirà chi commette queste cose. Perché Dio non ci ha chiamati a vivere nellʼimmoralità, ma ad una vita santa e pura. Perciò, chi disprezza queste norme, non disprezza soltanto dei regolamenti umani, ma Dio stesso che vi ha dato il suo Spirito Santo.

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Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio?

Esortazione a fuggire la dissolutezza

(A)Non v’illudete: né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, 10 né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. 11 E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo[a] e mediante lo Spirito del nostro Dio.

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Footnotes

  1. 1 Corinzi 6:11 TR e M omettono Cristo.

Né gli adulteri, né gli immorali…

9-10 Non sapete, forse, che non cʼè posto nel Regno di Dio per chi fa cose del genere? Non vʼilludete: non saranno certo gli immorali a far parte del Regno di Dio, e nemmeno gli idolatri, né gli adulteri, né i maniaci sessuali, né i ladri, né gli avari, né gli ubriaconi, né quelli che oltraggiano il prossimo e neppure glʼimbroglioni! 11 Ci fu un tempo in cui alcuni di voi erano così. Ma ora i vostri peccati sono stati lavati, e voi siete stati scelti per il Signore; ed egli vi ha accettato, grazie a ciò che il Signore Gesù e lo Spirito di Dio hanno fatto per voi.

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Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato[a], perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa; 10 voi, che prima non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia[b], ma ora avete ottenuto misericordia.

La vita cristiana

11 (A)Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dalle carnali concupiscenze che danno l’assalto contro l’anima, 12 avendo una buona condotta fra i pagani, affinché laddove sparlano di voi, chiamandovi malfattori, osservino le vostre opere buone e diano gloria a Dio nel giorno in cui li visiterà.

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Footnotes

  1. 1 Pietro 2:9 +At 20:28; Es 19:6.
  2. 1 Pietro 2:10 Cfr. Os 1:10; 2:23.

Voi, però, non siete come loro, perché siete stati scelti da Dio stesso. Per il regno di Dio voi siete un popolo di sacerdoti, santi e puri, un popolo che Dio sʼè conquistato. Tutto questo, perché possiate annunciare le opere perfette di colui che dalle tenebre vi ha chiamati alla sua luce meravigliosa. 10 Una volta, voi non eravate nemmeno un popolo, ora invece siete il popolo di Dio. Voi che non conoscevate la misericordia di Dio, ora invece lʼavete ottenuta.

11 Fratelli miei, qui siete soltanto forestieri. Dato che la vostra vera casa è in cielo, vi prego di non aver nulla a che fare con i desideri malvagi di questo mondo, che sono sempre in lotta contro la vostra anima.

12 Comportatevi bene fra i non credenti, così, invece di parlare male di voi e guardarvi con sospetto, vedendo quanto bene fate, dovranno lodare Dio nel giorno in cui Cristo tornerà.

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Vigilanza nella vita cristiana

11 (A)E questo dobbiamo fare, consci del momento cruciale: è ora ormai che vi svegliate[a] dal sonno, perché adesso la salvezza ci è più vicina di quando credemmo. 12 La notte è avanzata, il giorno è vicino; gettiamo dunque via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. 13 Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno, senza gozzoviglie e ubriachezze, senza immoralità e dissolutezza, senza contese e gelosie; 14 ma rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non abbiate cura della carne per soddisfarne i desideri.

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Footnotes

  1. Romani 13:11 TR e M che ci svegliamo.

11 Unʼaltra valida ragione per vivere onestamente è questa: voi sapete bene quanto sia tardi, il tempo vola, svegliatevi dunque, perché lʼarrivo del Signore è ora più vicino di quando ci siamo convertiti. 12-13 La notte è già inoltrata, presto arriverà il giorno del suo ritorno! Per questo dobbiamo gettare alle ortiche le cattive azioni delle tenebre e indossare lʼarmatura della vita onesta, per vivere alla luce del sole. Siate onesti e puri in tutto ciò che fate, in modo che tutti possano approvare la vostra condotta. Senza orge, né sbornie, senza immoralità né vizi, senza litigi né invidie. 14 Proprio come uno indossa i vestiti, lasciate che Gesù vi rivesta, così che il suo carattere e la sua potenza siano visibili nella vostra vita.

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Dio è luce; bisogna camminare nella luce per avere comunione con lui

(A)Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che vi annunciamo: Dio è luce, e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che abbiamo comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione l’uno con l’altro, e il sangue di Gesù [Cristo], suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.

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Questo è il messaggio che Dio ci ha dato da annunciarvi: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre di sorta. Perciò, se diciamo di essere uniti a lui, ma poi continuiamo a vivere nel buio spirituale e nel peccato, siamo dei bugiardi e non viviamo nella verità. Se, invece, come Gesù Cristo, viviamo nella luce della presenza di Dio, abbiamo una comunione reciproca fra noi cristiani e il sangue di Gesù, Figlio di Dio, ci purifica da tutti i peccati.

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