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Doveri cristiani nella vita nuova

18 (A)Mogli, siate sottomesse ai vostri [propri] mariti, come si conviene nel Signore.

19 Mariti, amate le vostre mogli, e non v’inasprite contro di loro.

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(A)Anche voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti perché, se anche ve ne sono che non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati, senza parola, dalla condotta delle loro mogli, quando avranno considerato la vostra condotta casta e rispettosa. Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell’intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d’oro e nell’indossare belle vesti, ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore. Così infatti si ornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, restando sottomesse ai loro mariti, come Sara che obbediva ad Abraamo, chiamandolo signore; della quale voi siete diventate figlie facendo il bene senza lasciarvi turbare da nessuna paura.

Anche voi, mariti, vivete insieme alle vostre mogli con il riguardo dovuto alla donna, come a un vaso più delicato. Onoratele, poiché anch’esse sono eredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.

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21 Allora Dio il Signore fece cadere un profondo sonno sull’uomo, che si addormentò; prese una delle costole di lui e richiuse la carne al posto d’essa. 22 Dio il Signore, con la costola che aveva tolta all’uomo, formò una donna e la condusse all’uomo. 23 L’uomo disse: «Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna[a] perché è stata tratta dall’uomo[b]». 24 Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne[c].

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Footnotes

  1. Genesi 2:23 Donna, ebr. ’isshah, da ’ish, uomo.
  2. Genesi 2:23 Uomo, ebr. ’ish.
  3. Genesi 2:24 +Mt 19:5; +Mr 10:7; +1 Co 6:16; +Ef 5:31.