⁴ Ma Giuda Iscariota, [figlio di Simone,] uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: ⁵ «Perché non si è venduto quest’olio per trecento denari e non si sono dati ai poveri?» ⁶ Diceva così non perché si curasse dei poveri, ma perché era ladro, e tenendo la borsa ne portava via quello che vi si metteva dentro.

Giuda decide di tradire Gesù

^14 (A)Allora uno dei dodici, che si chiamava Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti ¹⁵ e disse: «Che cosa siete disposti a darmi, se io ve lo consegno?» Ed essi gli fissarono trenta sicli d’argento. ¹⁶ Da quell’ora cercava il momento opportuno per consegnarlo.

⁴⁶ Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino».

Arresto di Gesù

^47 (A)Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una gran folla con spade e bastoni, da parte dei capi dei sacerdoti e degli anziani del popolo. ⁴⁸ Colui che lo tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; prendetelo». ⁴⁹ E in quell’istante, avvicinatosi a Gesù, gli disse: «Ti saluto, Rabbì!» e lo baciò. ⁵⁰ Ma Gesù gli disse: «Amico, che cosa sei venuto a fare?» Allora, avvicinatisi, misero le mani addosso a Gesù e lo presero.

Vano rimorso di Giuda

^3 (A)Allora Giuda, che l’aveva tradito, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì e riportò i trenta sicli d’argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani, ⁴ dicendo: «Ho peccato, consegnandovi sangue innocente». Ma essi dissero: «Che c’importa? Pensaci tu». ⁵ Ed egli, buttati i sicli nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi. ⁶ Ma i capi dei sacerdoti, presi quei sicli, dissero: «Non è lecito metterli nel tesoro delle offerte^[a], perché sono prezzo di sangue». ⁷ E, tenuto consiglio, comprarono con quel denaro il campo del vasaio perché servisse per la sepoltura degli stranieri. ⁸ Perciò quel campo, fino al giorno d’oggi, è stato chiamato «Campo di sangue». ⁹ Allora si adempì quello che era stato detto dal profeta Geremia: «E presero i trenta sicli d’argento, il prezzo di colui che era stato venduto, come era stato valutato dai figli d’Israele, ¹⁰ e li diedero per il campo del vasaio, come me l’aveva ordinato il Signore»^[b].

³³ Si getta la sorte nel grembo, ma ogni decisione viene dal Signore.