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25 Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, stando di fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici”. Ed egli vi risponderà: “Io non so da dove venite”. 26 Allora comincerete a dire: “Noi abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza, e tu hai insegnato nelle nostre piazze!” 27 Ed egli dirà: “Io vi dico che non so da dove venite. Allontanatevi da me, voi tutti, malfattori”. 28 Là ci sarà pianto e stridor di denti, quando vedrete Abraamo, *Isacco, *Giacobbe e tutti i *profeti nel regno di Dio e voi ne sarete buttati fuori.

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Parabola delle due case

46 (A)«Perché mi chiamate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico? 47 Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi assomiglia. 48 Assomiglia a un uomo il quale, costruendo una casa, ha scavato e scavato profondamente, e ha posto il fondamento sulla roccia; e, venuta un'alluvione, la fiumana ha investito quella casa e non ha potuto smuoverla perché era stata costruita bene. 49 Ma chi ha udito e non ha messo in pratica, assomiglia a un uomo che ha costruito una casa sul terreno, senza fondamenta; la fiumana l'ha investita, e subito è crollata; e la rovina di quella casa è stata grande».

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Libro primo, Salmi 1-41(A)(B)

Due uomini, due vie, due destini

(C)Beato l'uomo che non cammina
secondo il consiglio degli empi,
che non si ferma nella via dei peccatori;
né si siede in compagnia degli
schernitori;

ma il cui diletto è nella legge
del Signore,
e su quella legge medita giorno e notte.

Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli,
il quale dà il suo frutto nella sua
stagione,
e il cui fogliame non appassisce;
e tutto quello che fa, prospererà.

Non cosí gli empi;
anzi son come pula che il vento
disperde.

Perciò gli empi non reggeranno
davanti al giudizio,
né i peccatori nell'assemblea dei giusti.

Poiché il Signore conosce la via
dei giusti,
ma la via degli empi conduce alla
rovina.

10 Proprio perché sviano il mio popolo,
dicendo: «Pace!» quando non c'è alcuna pace,
e perché quando il popolo costruisce un muro,
ecco che costoro lo intonacano di malta che non regge,

11 di' a quelli che lo intonacano di malta che non regge, che esso cadrà;
verrà una pioggia scrosciante,
e voi, o pietre di grandine, cadrete;
e si scatenerà un vento tempestoso;

12 ed ecco, quando il muro cadrà,
non vi si dirà forse:
«E dov'è la malta con cui l'avevate intonacato?»

13 Perciò cosí parla Dio, il Signore:
Io, nel mio furore, farò scatenare un vento tempestoso,
nella mia ira farò cadere una pioggia scrosciante,
e nella mia indignazione, delle pietre di grandine sterminatrice.

14 Demolirò il muro che voi avete intonacato con malta che non regge,
lo rovescerò a terra e i suoi fondamenti saranno messi allo scoperto;
esso cadrà e voi sarete distrutti assieme a esso;
conoscerete che io sono il Signore.

15 Cosí sfogherò il mio furore su quel muro
e su quelli che l'hanno intonacato di malta che non regge;
vi dirò: «Il muro non è piú,
e quelli che lo intonacavano non sono piú:

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