³ Voi calpesterete gli empi, che saranno come cenere sotto la pianta dei vostri piedi, nel giorno che io preparo», dice il Signore degli eserciti.

³² Poi Samuele disse: «Conducetemi qui Agag, re degli Amalechiti». Agag andò da lui fiducioso^[a], pensando: «Certo, l’amarezza della morte è passata». ³³ Samuele gli disse: «Come la tua spada ha privato le donne di figli, così tua madre sarà privata di figli fra le donne». E Samuele fece squartare Agag in presenza del Signore a Ghilgal.

²⁹ Quanto al re di Ai, l’appese a un albero, e ve lo lasciò fino a sera; ma al tramonto del sole Giosuè ordinò che il cadavere fosse calato dall’albero; e lo gettarono all’ingresso della porta della città, e gli ammassarono sopra un gran mucchio di pietre, che rimane ancora al giorno d’oggi.

I cadaveri degli impiccati

^22 (A)«Quando uno avrà commesso un delitto passibile di morte, e viene messo a morte, lo appenderai a un albero. ²³ Il suo cadavere non rimarrà tutta la notte sull’albero, ma lo seppellirai senza indugio lo stesso giorno, perché il cadavere appeso è maledetto^[a] da Dio, e tu non contaminerai la terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà come eredità.

³⁷ Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati.