Marco 1:12-13
Nuova Riveduta 2006
12 Subito dopo, lo Spirito lo sospinse nel deserto; 13 e rimase [là] nel deserto per quaranta giorni, tentato da Satana. Stava tra le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
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Luca 4:1-13
Nuova Riveduta 2006
Tentazione di Gesù Cristo
4 (A)Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo[a]. 2 Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame. 3 Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». 4 Gesù gli rispose [, dicendo]: «Sta scritto: “Non di pane soltanto vivrà l’uomo [, ma di ogni parola di Dio]”[b]».
5 Il diavolo lo condusse in alto[c], gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: 6 «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data e la do a chi voglio. 7 Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua». 8 Gesù gli rispose: «[Vattene via da me, Satana[d].] Sta scritto: “Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto”[e]».
9 Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio, e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui, 10 perché sta scritto:
“Egli darà ordine ai suoi angeli a tuo riguardo, di proteggerti”[f]
11 e “Essi ti porteranno sulle mani, perché tu non urti col piede contro una pietra”[g]».
12 Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non tentare il Signore Dio tuo”[h]».
13 Allora il diavolo, dopo aver finito ogni tentazione, si allontanò da lui fino a un momento opportuno.
Read full chapterFootnotes
- Luca 4:1 Per quaranta giorni… diavolo, può anche essere tradotto: per quaranta giorni, per essere tentato dal diavolo, oppure: dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo.
- Luca 4:4 +De 8:3.
- Luca 4:5 TR e M lo condusse sopra un alto monte.
- Luca 4:8 Così M; TR Vattene via da me, Satana, perché sta scritto…
- Luca 4:8 +De 6:13.
- Luca 4:10 +Sl 91:11.
- Luca 4:11 +Sl 91:12.
- Luca 4:12 +De 6:16.
Genesi 3:1-6
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Il peccato di Adamo e la prima promessa
3 (A)Il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio il Signore aveva fatti. Esso disse alla donna: «Come! Dio vi ha detto di non mangiare da nessun albero del giardino?» 2 La donna rispose al serpente: «Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare; 3 ma del frutto dell’albero che è in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti morirete”». 4 Il serpente disse alla donna: «No, non morirete affatto; 5 ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio[a], avendo la conoscenza del bene e del male».
6 La donna osservò che l’albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l’albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò.
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- Genesi 3:5 Come Dio, altri traducono: come dèi.
Salmi 27:2
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2 Quando i malvagi, che mi sono avversari e nemici,
mi hanno assalito per divorarmi,
essi stessi hanno vacillato e sono caduti.
Ebrei 4:15
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15 Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato.
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1 Giovanni 2:16
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16 Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo.
Read full chapterCopyright © 2006 Società Biblica di Ginevra