Marco 3:13-19
Nuova Riveduta 2006
Gesù sceglie i dodici apostoli
13 (A)Poi Gesù salì sul monte e chiamò a sé quelli che egli volle, ed essi andarono da lui. 14 Ne costituì dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli[a], perché stessero con lui, 15 per mandarli a predicare e perché avessero il potere di [guarire le malattie e di] scacciare i demòni. 16 Costituì dunque i dodici, cioè: Simone, al quale[b] mise nome Pietro; 17 Giacomo, figlio di Zebedeo e Giovanni, fratello di Giacomo, ai quali pose nome Boanerges, che vuol dire figli del tuono; 18 Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio d’Alfeo, Taddeo, Simone lo Zelota[c] 19 e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì.
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- Marco 3:14 Le parole ai quali diede anche il nome di apostoli compaiono in NA tra parentesi; TR e M le omettono.
- Marco 3:16 TR e M (v. 15) …di scacciare i demòni: (v. 16) Simone, al quale…; la frase Costituì dunque i dodici compare in NA tra parentesi; TR e M la omettono.
- Marco 3:18 TR e M il Cananita; vd. nota a Mt 10:4.
Matteo 10:1-15
Nuova Riveduta 2006
La missione dei dodici apostoli
10 (A)Poi, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire qualunque malattia e qualunque infermità.
2 I nomi dei dodici apostoli sono questi: il primo, Simone detto Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo di Zebedeo e Giovanni suo fratello; 3 Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo d’Alfeo e Taddeo[a]; 4 Simone lo Zelota[b] e Giuda l’Iscariota[c], quello stesso che poi lo tradì.
5 Questi sono i dodici che Gesù mandò, dando loro queste istruzioni: «Non andate tra i pagani e non entrate in nessuna città dei Samaritani, 6 ma andate piuttosto verso le pecore perdute della casa d’Israele. 7 Andando, predicate e dite: “Il regno dei cieli è vicino”. 8 Guarite gli ammalati, risuscitate i morti[d], purificate i lebbrosi, scacciate i demòni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. 9 Non provvedetevi d’oro, né d’argento, né di rame nelle vostre cinture, 10 né di sacca da viaggio, né di due tuniche, né di calzari, né di bastone, perché l’operaio è degno del suo nutrimento.
11 In qualunque città o villaggio sarete entrati, informatevi se vi sia qualcuno degno, e lì rimanete finché partirete. 12 Quando entrerete nella casa, salutatela[e]. 13 Se quella casa ne è degna, venga la vostra pace su di essa; se invece non ne è degna, la vostra pace torni a voi. 14 Se qualcuno non vi riceve né ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scuotete la polvere dai vostri piedi. 15 In verità vi dico che, nel giorno del giudizio, la sorte del paese di Sodoma e Gomorra sarà più tollerabile di quella di tale città.
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- Matteo 10:3 TR e M e Lebbeo, soprannominato Taddeo.
- Matteo 10:4 Il gr. kananaîos non si riferisce ai termini geografici Cana o Canaan, ma deriva dal termine aram. qan’an = entusiasta, zelota (vd. Lu 6:15); TR e M il Cananita.
- Matteo 10:4 Iscariota, o uomo di Cariot, città della Giudea.
- Matteo 10:8 M omette risuscitate i morti.
- Matteo 10:12 Il saluto era questo: «Pace su questa casa!».
Atti 1:13
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13 Quando furono entrati, salirono nella sala di sopra dove di consueto si trattenevano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo d’Alfeo e Simone lo Zelota, e Giuda di Giacomo.
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