
Romani 2:3-12 La Nuova Diodati (LND)3 E pensi forse, o uomo che giudichi coloro che fanno tali cose e tu pure le fai, di scampare al giudizio di Dio? 4 Ovvero disprezzi le ricchezze della sua benignità, della sua pazienza e longanimità, non conoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento? 5 Ma tu, per la tua durezza ed il cuore impenitente, ti accumuli un tesoro d'ira, per il giorno dell'ira e della manifestazione del giusto giudizio di Dio, 6 che renderà a ciascuno secondo le sue opere: 7 la vita eterna a coloro che cercano gloria, onore e immortalità, perseverando nelle opere di bene 8 a coloro invece che contendono e non ubbidiscono alla verità, ma ubbidiscono all'ingiustizia, spetta indignazione ed ira. 9 Tribolazione e angoscia spetta ad ogni anima d'uomo che fa il male del Giudeo prima e poi del Greco; 10 ma gloria, onore e pace a chiunque fa il bene, al Giudeo prima e poi al Greco. 11 Perché presso Dio non v'è parzialità. 12 Infatti tutti quelli che hanno peccato senza la legge, periranno pure senza la legge; e tutti quelli che hanno peccato sotto la legge, saranno giudicati secondo la legge,
La Nuova Diodati (LND) Copyright © 1991 by La Buona Novella s.c.r.l. |